È la figura corporate con cui consulenti e collaboratori si interfacciano per tutte le questioni relative alla mobilità dell’azienda stessa. Ufficialmente può ricoprire un’altra mansione, ma è necessario che sia ben chiaro chi si occupa di questo tema nell’amministrazione.

E come scegliere la persona più adatta a ricoprire questo ruolo? Continua a leggere! [Per semplicità utilizzerò la forma maschile ma ogni frase può naturalmente essere volta al femminile o alla forma neutra].

SETTE CARATTERISTE CHE DOVREBBE POSSEDERE IL MOBILITY MANAGER IDEALE

  1. Essere genuinamente coinvolto nel tema della mobilità sostenibile e, se possibile, che utilizzi egli stesso mezzi alternativi per giungere a lavoro. Il buon esempio è essenziale!
  2. Ricoprire in azienda un ruolo che abbia contatto un po’ con tutti i collaboratori, ad esempio Risorse Umane, Sostenibilità, Gestione degli Spazi, Responsabilità d’Impresa, in alcuni casi la Direzione stessa. Questo permetterà a tutto il personale di interagire velocemente e senza remore per chiedere informazioni o avanzare proposte.
  3. Possedere una indole da leader che i colleghi seguono volentieri e guardano con ammirazione.
  4. Avere una buona capacità di persuasione, indispensabile per mettere sul tavolo tutti i buoni motivi per cui un collega che usa l’auto singolarmente dovrebbe pensare a una soluzione diversa per il casa-lavoro.
  5. Non arrendersi al primo “no”. È normale che chi da sempre è abituato a muoversi con l’auto privata non sia facilmente convincibile a provare qualcosa di diverso; il Mobility Manager deve lasciar evolvere la situazione e riproporre ciclicamente le nuove soluzioni che vengono sviluppate assieme ai consulenti/gestori di mobilità. L’opzione di mobilità adatta arriva per tutti prima o poi!
  6. Fidarsi delle nuove proposte dei consulenti di mobilità e non assumere a priori un atteggiamento del tipo “Bella idea, però con i nostri collaboratori non funziona”. Se un professionista del campo della mobilità (che ha lavorato con decine di aziende simili in cui una determinata soluzione ha funzionato) avanza una determinata proposta, statisticamente deve funzionare. Vale dunque la pena dare una chance ai propri colleghi; potrebbero stupire in positivo!
  7. Essere audace nel dialogo con la Direzione. Spesso instaurare una nuova misura di mobilità comporta sia un certo investimento da parte dell’azienda sia un’apertura all’innovazione che possono essere guardati con un certo timore dai top decision maker; sicuramente un atteggiamento vigoroso ed entusiasta del Mobility Manager facilita l’approvazione di nuove soluzioni da parte della Direzione.

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